Settimana
impegnativa quella che sta per finire, con Bicci e me di nuovo
malati...
Spero
davvero che la primavera e il sole portino via tutti i virus!
Nei
giorni scorsi ho fatto un'incursione in libreria per annusare buoni
odori e comprare qualche regalino per Bicci.
Lui
ama il gelato (solo fior di panna, per ora!) e tra i librini che gli
ho comprato c'è questo spassosissimo “Il palazzo di gelato”, da
“Favole al telefono” di Gianni Rodari, Edizioni EL 2014.
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Immagine presa da qui |
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Il
formato del libro è piccolo (14x18 cm), e mi piace perché sta bene nelle mani
di un bambino.
Il
testo è impreziosito dalle illustrazioni delicate di Anna Curti, che
occupano tutta la pagina e traducono fedelmente le parole generate
dalla fantasia visionaria di Rodari.
Confesso
che ogni volta che leggo i suoi testi mi stupisco della sua capacità
di sfruttare veramente ogni pretesto per inventare nuovi mondi,
proprio come se dentro di lui avesse continuato a vivere un bambino
sorridente. E adoro quel suo particolarissimo candore, il sapore
squisitamente infantile che hanno certe sue storie.
E'
uno degli autori che mi fa capire che usare il teatro per coltivare creatività e bellezza è una buona idea. Mi fa sentire sulla strada
giusta: è bello allevare utopie ed attendere che crescano sane e
forti!
Vorrei
chiudere questo post con una citazione dalla “Grammatica della fantasia”, Gianni Rodari, Edizioni EL 2007:
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“La
presente «grammatica
della fantasia»
- questo mi sembra il luogo per chiarirlo definitivamente – non è
né una teoria dell'immaginazione infantile (ci vorrebbe altro...) né
una raccolta di ricette, un Artusi delle storia, ma, ritengo, una
proposta da mettere accanto a tutte le altre che tendono ad
arricchire di stimoli l'ambiente (casa o scuola, non importa) in cui
il bambino cresce.
La
mente è una sola. La sua creatività va coltivata in tutte le
direzioni. Le fiabe (ascoltate o inventate) non sono «tutto»
quel che serve al bambino. Il libero uso di tutte le possibilità
della lingua non rappresenta che una delle direzioni in cui egli può
espandersi. Ma «tout se tient», come dicono i francesi.
L'immaginazione del bambino, stimolata a inventare parole, applicherà
i suoi strumenti su tutti i tratti dell'esperienza che sfideranno il
suo intervento creativo. Le
fiabe servono alla matematica come la matematica serve alle fiabe.
Servono alla poesia, alla musica, all'utopia, all'impegno politico:
insomma, all'uomo intero, e non solo al fantasticatore. Servono
proprio perché, in apparenza, non servono a niente: come la poesia e
la musica, come il teatro
o lo sport (se non diventano un affare).
Servono
all'uomo completo.
Se una società basata sul mito della produttività (e sulla realtà
del profitto) ha bisogni di uomini a metà – fedeli esecutori,
diligenti riproduttori, docili strumenti senza volontà – vuol dire
che è fatta male e che bisogna cambiarla. Per cambiarla, occorrono
uomini creativi, che sappiano usare la loro immaginazione.”
Vi
auguro un sereno fine settimana e vi abbraccio tutti/e!
♥♥♥
Con
questo post partecipo al Venerdì del Libro di Homemademamma
Cara, spero che stiate meglio.
RispondiEliminaIo adoro Rodari da quando mia mamma me lo leggeva prima di andare a letto.
Ho mantenuto questa tradizione con D è il Palazzo di gelato è una delle sue preferite.
Buon we!
Anche io lo adoro, si è capito...credo:-)
EliminaBacio
Innanzitutto, un augurio di pronta guarigione!
RispondiEliminaAnche la mia Pollastra adora il gelato (anche lei solo fior di latte!), quindi mi sa che non dovremo lasciarci sfuggire questo libro.
Passate un buon weekend!
Un abbraccio,
Lucia
Abbraccio a voi belle quattrenni!
Elimina:-)
Spero che vi siate ripresi, facendovi coccolare dalle favole di Rodari.
RispondiEliminaQuasi:-)
EliminaAbbraccio!
Rodari non delude mai!
RispondiEliminaCerto!
Elimina:-)
Noi abbiamo diverse edizioni de LE FAVOLE AL TELEFONO per via di alcuni doni che ci sono stati fatti nel tempo. Sono storie molto simpatiche... ed anche a noi piace Rodari.
RispondiEliminaEra/E' un grande!
Elimina:-)
Rodari e' sempre una garanzia!
RispondiEliminaSi!
Elimina:-)
Spero davvero che siate in ripresa...
RispondiEliminaHo scoperto poco tempo fa che il mio medio ama alla follia Rodari, infatti prende i suoi libri in prestito dalla biblioteca della scuola regolarmente... anche quelli che abbiamo già a casa!!! ^_^
Troppo simpatico lui: fa anche il confronto per vedere se sono uguali?
EliminaAbbraccione!
:-)
...eh, "ma le figure sono diverse, devo vedere se ci sono altre differenze!!"
EliminaIl mio ammore! ^_^
Virus e malanni abbiamo dato tanto anche noi in quest'anno scolastico! Solidarietà.
RispondiEliminaPensa che Il Palazzo di Gelato l'ho scelto di recente per comporre un regalo a dei bimbi della classe di eSSe. Rodari è sempre Rodari :)
Ciao Cì, grazie per la solidarietà, fa sempre bene:-)
EliminaSi, Rodari è sempre Rodari!
Buon we!
:-)
Che belle le favole al telefono! Periodicamente tornano anche da noi e mi ha fatto piacere notare come anche a scuola di Alice usino spesso questo libro. Già che ci sono ti lascio anche un pensierino, se hai voglia passa da me: http://www.goccedaria.it/item/raduno-pentole-felici-e-premi.html
RispondiEliminaBuona cosa che Rodari sia usato a scuola!
EliminaArrivo in ritardo, ma vengo a cogliere il tuo pensierino: grazie!
Abbraccio di buon we!
:-)
Mi sono regalata la grammatica della fantasia l'anno scorso. Per ora il mio 7enne si fa un pò intimorire dalla mole del volume ma se viene un amichetto a dormire sono obbligata a leggere almeno 2-3 storie prima che si addormentino.
RispondiEliminaSi corre il rischio di addormentarsi prima di loro:-))
EliminaBuonissimo we!
:-)