lunedì 17 marzo 2014

Un libro e una canzone

Un libro e una canzone per dire che la vita è un dono prezioso, di cui è vietato sprecare anche solo un attimo, e per dire che niente accade casualmente, c'è sempre una ragione per tutto.

Immagine presa da qui

Ho letto per la prima volta “La Ragazza delle arance” di Jostein Gaarder, Tea Due, nel 2007: era un momento particolare, questo libro mi ha trovata e mi ha carezzato l'anima.

Jan Olav, un padre, muore prematuramente a causa di una malattia quando il figlio Georg ha solo quattro anni. Addolorato dalla consapevolezza di non poterlo accompagnare nella crescita, scrive una lettera all'adolescente che il piccolo diverrà. Infatti Georg riceverà la lettera all'età di quindici anni.
Quelle parole dal passato rappresentano un dono d'amore, un gesto che dà la vita una seconda volta. E molto altro ancora.

La trama non la racconto perché il libro va letto: è un piccolo amuleto che ci ricorda l'importanza di vivere a fondo ogni attimo di questa favola e di alzare lo sguardo a guardare le stelle.

Il tempo, Georg. Cos'è il tempo?”

Guarda il mondo, Georg, guarda il mondo prima di assimilare troppa fisica e chimica.”

Dopo aver letto tutto questo, sai qualcosa sulla storia della mia vita. Sai chi sono. Mi fa bene pensarci.”

Ho ereditato un dolore profondo da mio padre […] Ma ho anche ereditato la capacità di vedere quanto sia meravigliosa la vita.”

Scelgo la vita. Scelgo quel piccolo ritaglio di Bene che mi viene concesso […]”

Chiedi a tua madre o a tuo padre come si sono incontrati. Forse hanno una storia emozionante da raccontarti. Chiedi magari a tutti e due, perché non è detto che raccontino esattamente le stesse cose.”

Anni fa, dopo aver superato brillantemente un esame universitario, mi sono regalata un cd doppio live che desideravo da tempo.
Uno dei due dischi contiene una canzone che adoro: mi fa venire i brividi e mi commuove ogni volta che l'ascolto.
Un giorno mia madre era in macchina con me, io metto il cd e seleziono la traccia spiegandole che amo molto la canzone che sta per iniziare.


Partono le prime note e mia madre mi racconta che su quel brano lei e mio padre si sono conosciuti: è la loro canzone.
Sono rimasta senza parole, ancora più emozionata.
E' un po' come se io avessi iniziato la mia esistenza in quell'incontro, sulle note di quella canzone.

Vi auguro un'ottima settimana!
A presto!
♥♥♥


10 commenti:

  1. Qualsiasi parola sarebbe di troppo... meglio far tesoro delle tue

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  2. Be', ma è iniziata su quelle note, no? :) Che bel racconto.
    La ragazza delle arance ha un significato particolare per me, ed è stata una bella sorpresa ritrovarlo sul tuo blog. Il messaggio del libro è molto bello e importante.
    Buona giornata! :)

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  3. Risposte
    1. Grazie a te!
      Ho proprio belle lettrici.
      Buona giornata!
      :-)

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  4. Anche io adoro quella canzone, la dedicai a mio marito quando eravamo da poco fidanzati...

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  5. Ciao grazie a te sono riuscita a finire di leggere questo libro che avevo abbandonato per dedicarmi ad altre letture! è stata una piacevole coincidenza perchè non so per quale motivo non riuscivo a finirlo, non mi aveva catturato e poi quando ho riconosciuto la copertina e ho letto le tue parole ho trovato un motivo per riprenderlo in mano e mi ha veramente commossa. Un bacio a te e al tuo piccolo anche se non ci conosciamo, seguo il tuo blog con interesse. Genny (Cagliari)

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    1. Ciao Genny,
      sono contenta che tu abbia letto il libro, perché rimane nel cuore a lungo.
      Grazie per aver lasciato traccia del tuo passaggio,
      un bacio da me e Binotto!
      :-)

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