Oggi
è il mio compleanno!
Per
festeggiare, ho deciso di condividere una poesia che amo
molto. Una poesia che continua ad emozionarmi e farmi riflettere ogni volta che
la leggo.
I held a Jewel in my fingers –
And went to sleep –
The day was warm, and winds were prosy –
I said “’Twill keep” –
I woke – and chid my honest fingers,
The Gem was gone –
And now, an Amethyst remembrance
Is all I own –
Emily Dickinson
(1861)*
Tenevo un gioiello fra le dita
–
E mi addormentai –
Il giorno era tiepido, i venti
monotoni –
Mi dissi: “Durerà” –
Mi svegliai e sgridai le mie
dita innocenti,
la gemma era sparita –
E adesso, un ricordo di
ametista
è tutto ciò che mi resta.
Volete condividere anche voi la vostra poesia preferita? Sarebbe un gran bel regalo diffuso!
Potete farlo direttamente nei commenti o lasciando un link al post nel quale deciderete di citarla. Oppure me la mandate per email a artemamma70 (at) gmail.com e penserò io a pubblicarla.
Vi aspetto numerosi!
Buona
giornata!
A
presto!
PS: La possibilità di donare una poesia rimane aperta anche oltre la data del mio compleanno.
PS: La possibilità di donare una poesia rimane aperta anche oltre la data del mio compleanno.
*
Emily Dickinson
“Silenzi”, Universale Economica Feltrinelli
Tanti auguri di cuore!!!!!!
RispondiEliminaGrazie infinite mammapiky!
EliminaBuona serata,
a presto!
:-)
Buon compleanno!!!
RispondiEliminaChe bella idea che hai avuto per festeggiare :-)
Io non ho una poesia preferita, devo dire...ma c'era una cosa scritta da Shakespeare che mi aveva colpito anni fa, così ho provato a ricordarla
e cercando in rete l'ho trovata e te la copio:
"Quando non sarai più parte di me
ritaglierò dal tuo ricordo tante piccole stelline,
allora il cielo sarà così bello
che tutto il mondo si innamorerà della notte."
William Shakespeare, “Romeo e Giulietta” Atto 3, scena 2
Grazie Maris!
EliminaGrazie per gli auguri e grazie per Shakespeare!
Amo il teatro e non posso non amare Shakespeare. E come dimenticare Romeo e Giulietta?
Buona serata,
a presto!
:-)
Che bella!!!!
EliminaTanti auguri!!! Una delle mie poesie preferite, che mi viene in mente ora, è il sonetto 116 di Shakespeare... forse puoi guardarlo tu! A presto!
RispondiEliminaLet me not to the marriage of true minds Admit impediments.
EliminaLove is not love Which alters when it alteration finds,
Or bends with the remover to remove: O no! it is an
ever-fixed mark That looks on tempests and is never shaken;
It is the star to every wandering bark,Whose worth's unknown,
although his height be taken.Love's not Time's fool,
though rosy lips and cheeks Within his bending sickle's
compass come:Love alters not with his brief hours and weeks,
But bears it out even to the edge of doom. If this be error
and upon me proved,I never writ, nor no man ever loved.
Non sia mai ch'io ponga impedimenti all'unione di anime fedeli;
Amore non è Amore se muta quando scopre un mutamento o tende a
svanire quando l'altro s'allontana.Oh no! Amore è un faro sempre
fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;è la stella-guida
di ogni sperduta barca,il cui valore è sconosciuto, benché nota la
distanza.Amore non è soggetto al Tempo, pur se rosee labbra e gote
dovran cadere sotto la sua curva lama; Amore non muta in poche ore
o settimane,ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio:
se questo è errore e mi sarà provato,io non ho mai scritto,
e nessuno ha mai amato.
E' bellissimo!! Grazie e grazie per gli auguri!
Buon we,
a presto!
:-)
auguri carissimi ... un grande abbraccio
RispondiEliminamonica
Grazie Monica cara,
Eliminaun abbraccio grande anche a te!
A presto!
:-)
Ma tantissimissimi auguri dolce Anna!
RispondiEliminaA te questa poesia della grande Madre Teresa:
La vita è un'opportunità, coglila.
La vita è bellezza, ammirala.
La vita è beatitudine, assaporala.
La vita è un sogno, fanne realtà.
La vita è una sfida, affrontala.
La vita è un dovere, compilo.
La vita è un gioco, giocalo.
La vita è preziosa, abbine cura.
La vita è ricchezza, valorizzala.
La vita è amore, vivilo.
La vita è un mistero, scoprilo.
La vita è promessa, adempila.
La vita è tristezza, superala.
La via è un inno, cantalo.
La vita è una lotta, accettala.
La vita è un'avventura, rischiala.
La vita è la vita, difendila.
Questa poesia è nel mio cuore perchè la recitammo io e mio marito insieme il giorno del nostro matrimonio e la "donammo" ai nostri invitati... quasi 6 anni fa!
Auguri di cuore ancora!
Cara Valentina,
Eliminagrazie dal cuore per gli auguri e la bellissima poesia.
Buonissimo we a voi,
a presto!
:-)
Tanti auguri! :)
RispondiElimina(E mi spiace, ma ti devo salutare senza poesia... Non sono mai stata una lettrice di poesie, e non posso dire di averne una preferita. Ma sono molto belle quelle che ho letto qui!)
Grazie infinite Lucia!
EliminaSono contenta che tu abbia trovato belle poesie da leggere qui.
Che accompagnino il tuo we,
a presto!
:-)
On his blindness
RispondiEliminaIndigo de los astros y del ave
que surca el hondo azul, ahora secreto,
De esas lineas que son el alfabeto
Que ordenan otros y del marmol grave
Cuyo dintel mis ya gastados ojos
Pierden en su penumbra, de las rosas
Invisibles y de las silenciosas
Moltitudes de oros y de rojos
Soy, pero no de las Mil Noches y Una
Que abren mares y auroras en mi sombra
Ni de Walt Whitman, ese Adan que nombra
Las criaturas que son bajo la luna,
Ni de los blancos dones del olvido
Ni del amor que espero y que no pido.
Jorge Luis Borges
On his blindness
Indegno delle stelle e dell'uccello
Che solca il blu profondo ora segreto,
Di quelle linee dette l'alfabeto
Che ordinano altri e del marmo grave
Di cui questi occhi logori l'architrave
Nella loro ombra smarriscono, delle rose
Invisibili e delle silenziose
Moltitudini di ori e di rossi
Sono, ma non delle Una e Mille notti
Che aprono mari e aurore nel mio buio,
Nè di Walt Whitman, quell'Adamo che nomina
Le creature che sono sotto la luna,
Né dei candidi doni dell'oblio,
Né dell'amore che attendo e che non chiedo.
Tanti auguri!
Wow, che bello Francesca!
EliminaGrazissime e buon fine settimana,
a presto!
:-)
Per pochi minuti ma ce l'ho fatta ad augurarti Buon Compleanno!!!
RispondiEliminaEccoti il mio regalo:
Nelle azzurre sere d'estate, andrò per i sentieri,
punzecchiando dal grano, a pestar l'erba tenera:
trasognando sentirò la sua frescura sotto i piedi
e lascerò che il vento mi bagni il capo nudo.
Io non parlerò, non penserò più a nulla:
ma l'amore infinito mi salirà nell'anima,
e me ne andrò lontano, molto lontano come uno zingaro,
nella Natura, - lieto come con una donna.
(Arthur Rimbaud)
Grazie cara,
EliminaLa tua poesia è così bella che leggendola mi ha fatto venire i brividi!
Buon we,
a presto!
Leggo solo adesso...ma spero che i miei auguri valgano lo stesso!
RispondiEliminaTi abbraccio!
Certo che valgono Verdiana! Valgono fino al 31 gennaio 2014...ahahah!
EliminaBuon we,
a presto!
:-)
Ciao Anna, la mia poesia preferita è della Dickinson, come la tua. Buon compleanno di cuore... Di asse in asse ho mosso i miei passi
RispondiEliminaun percorso lento e circospetto
le stelle sopra di me sentivo
e il mare intorno
Un'unica unica certezza avevo che i centimetri a venire
sarebbero stati gli ultimi
e questo mi dava quell'andatura vacillante
che alcuni chiamano Esperienza
Che bella!
EliminaGrazie Manuela!
Un abbraccio,
a presto!
:-)
tantissimi auguri!
RispondiEliminala poesia che ti regalo è di pessoa, si chiama "momenti d'estate II". ero indecisa con una della szymborska, ma non riesco a trovarla su internet perchè non ricordo il titolo, ma ti regalerò anche quella!
ora goditi questa...
Il sole splende. I passeri volano.
Il sentiero delinea l'erba.
Cammino lungo i prati,
lontano dagli affanni e dalle gesta.
Qui ora non c'è speranza,
nulla da cercare nè da temere.
Niente: il cielo e la terra verde;
una vaga meraviglia del perchè si nasce.
Questo e nient'altro, questo e la mia anima e,
sopra, il cielo, questo tutto di niente.
Sono di nuovo il bambino che ero,
non sento dolore più dell'erba.
Vivo una vita libera dal domani
e dimentico la lotta e il dolore.
Quali erano la forma della paura e della speranza?
Le viti mostrano i loro grappoli lungo il pendio della collina.
Quest'ora reale non vivrà in eterno,
eppure durerà poichè io vivo.
Così le radure e il blu del cielo
in vaghe ombre dell'anima penetrino il mio cuore,
finchè non diverrò quel qualcosa di esteriore che non ha casa;
un sospiro, un'ala,
una parte indefinita dell'ora,
estraneo allo sforzo di essere di più.
Fioche voci che nascono dal giorno,
stridono e sussurrano vicino e lontano.
Fate di me una parte di ciò che voi siete,
strappatemi il cuore, gettatelo lontano!
La mia anima sia polvere lanciata in aria
all'allegria dei venti, alla coppa del mare!
Lì smarrito e confuso, fatto non di me,
non più fisso come un'ombra perduta.
Quest'ora passerà come ogni cosa che conosco;
eppure, mentre scorreva, fresca era la mia fronte,
le mie palpebre si chiudevano in una pace finale,
non ero oppresso dalla morsa del pensare.
Così lasciatemi riposare in questo momento e credere
che il lato migliore della vita sia molto simile al sognare.
Questa calda ora è di una durata molto vaga,
poichè la vedo con occhi poco chiari,
in un cupo abbandono
vivo sul bordo della curva del mio pensiero,
e questo pensiero è ora un filo d'erba
che non conosce neppure il passaggio delle ore.
Grazie infinite Serena!
EliminaNon conosco molto il Pessoa poeta e amo la Szimborska. Questa poesia è molto bella e merita ben più di una lettura. Ci tornerò.
Buona settimana,
a presto!
:-)
sono felice che ti piaccia, piace moltissimo anche a me! devo trovarti quella della Szimborska.
Eliminaun abbraccio
Sono ben curiosa a proposito della Szymborska, che amo: ci conto e l'aspetto!
EliminaGrazie di essere qui:-)
Abbraccio a te,
a presto!
:-)
augurissimi! la mia poesia preferita è quella di Herman Hesse che ci ricorda che i figli non sono nostri ma della vita :-)
RispondiEliminaGrazie, che bel pensiero:-)
EliminaUn salutone,
a presto!
:-)
Anche se non sono sempre presente (le millecinquecentocosedafare), ti seguo, auguroni, buona domenica.
RispondiEliminaGrazie CioccoMamma, sono lieta che tu ci sia.
EliminaBuona settimana!
A presto!
:-)
Non ho una poesia preferita, ma tante.
RispondiEliminaQuesta, di Edoardo Sanguineti, mi piace molto.
Ballata delle donne
Quando ci penso, che il tempo è passato,
le vecchie madri che ci hanno portato,
poi le ragazze, che furono amore,
e poi le mogli e le figlie e le nuore,
femmina penso, se penso una gioia:
pensarci il maschio, ci penso la noia.
Quando ci penso, che il tempo è venuto,
la partigiana che qui ha combattuto,
quella colpita, ferita una volta,
e quella morta, che abbiamo sepolta,
femmina penso, se penso la pace:
pensarci il maschio, pensare non piace.
Quando ci penso, che il tempo ritorna,
che arriva il giorno che il giorno raggiorna,
penso che è culla una pancia di donna,
e casa è pancia che tiene una gonna,
e pancia è cassa, che viene al finire,
che arriva il giorno che si va a dormire.
Perché la donna non è cielo, è terra
carne di terra che non vuole guerra:
è questa terra, che io fui seminato,
vita ho vissuto che dentro ho piantato,
qui cerco il caldo che il cuore ci sente,
la lunga notte che divento niente.
Femmina penso, se penso l'umano
la mia compagna, ti prendo per mano.
Ancora auguri,
Grazia
Grazie dal cuore Grazia!
EliminaE' una poesia che non conoscevo, e mi è piaciuta tantissimo.
Ho deciso che la userò nei miei laboratori teatrali per donne:-)
Un abbraccio,
a presto!
:-)
é tatto
RispondiEliminal'acqua che,dolce,sfiora la pelle quando a riva l'onda ti prende
è udito
il vento che,lieve,soffia sul viso senza preavviso
é gusto
Il sapore di fragola che inebria il palato e lascia senza fiato
è vista
Il colore dei Suoi occhi che apre mille orizzonti e crea una pista
é olfatto
Il sofisticato eppur sEmplice profumo della sua pelle al mio contatto
é il completamento dei miei sensi
é quanto di piú profondo e immenso Madre Natura potesse regalarmi:
é la mia Creatura.
Auguri cara Anna,in ritardissimo ma con affetto e stima
Ti lascio questa poesia.. Nn é di nessun poeta famoso ma è quella che ho scritto io per Grilletta :-)
Abbracci
Che tenerezza Giorgia,
Eliminagrazie infinite!
Abbraccione anche a te,
a presto!
:-)
Ciao, arrivo a te dopo avere visitato Maghelladicasa che è seguita da una follower comune di Vivere Verde.
RispondiEliminaE' così bella questa catena umana che ti porta a conoscere con semplicità e senza alcuna barriera tanta gente meravigliosa!
Gente generosa e creativa come te a cui faccio i miei più sinceri auguri,anche se in ritardo
Voglio lascirti una poesia che mi commuove ogni volta che la scorro e di cui ho fatto un post, tempo fa.
(http://capocasabughy.blogspot.it/2011/11/ho-avuto-un-sogno-orme-sulla-sabbia.html)
Ho avuto un sogno (orme sulla sabbia)
Ho sognato che camminavo
in riva al mare con il mio Signore
e rivedevo sullo schermo del cielo
tutti i giorni della mia vita passata.
E per ogni giorno trascorso
apparivano sulla sabbia due orme,
le mie e quelle del Signore.
Ma in alcuni tratti ho visto una sola orma,
proprio nei giorni
più difficili della mia vita.
Allora ho detto: «Signore
io ho scelto di vivere con te
e tu mi avevi promesso
che saresti stato sempre con me.
Perché mi hai lasciato solo
proprio nei momenti più difficili?».
E Lui mi ha risposto:
«Figlio, tu lo sai che io ti amo
e non ti ho abbandonato mai:
i giorni nei quali
sei soltanto un’orma sulla sabbia
sono proprio quelli
in cui ti ho portato in braccio».
- Margaret Fishback Powers -